MINNEAPOLIS - Jamf (NASDAQ: JAMF), un'azienda specializzata in soluzioni di gestione e sicurezza dei dispositivi Apple per il posto di lavoro, ha annunciato la disponibilità del suo prodotto di punta, Jamf Pro, sulla piattaforma cloud Microsoft Azure. Questa mossa è accompagnata dalla notizia che Jamf Pro e i piani in bundle di Jamf sono ora acquistabili attraverso l'Azure Marketplace. L'azienda ha anche ottenuto la designazione di partner di primo livello all'interno del programma di co-vendita IP di Microsoft Azure, riflettendo una collaborazione sempre più profonda tra i due giganti tecnologici.
L'introduzione di Jamf Pro su Azure consente ai nuovi clienti di ospitare la loro soluzione Jamf Pro su una base cloud scalabile e affidabile, facilitando l'integrazione senza soluzione di continuità con gli ambienti IT aziendali esistenti. La disponibilità dei prodotti Jamf sull'Azure Marketplace offre un processo di approvvigionamento semplificato per le organizzazioni che si affidano ai servizi cloud di Microsoft, permettendo loro di allocare la spesa Azure per l'acquisto delle offerte Jamf.
Henry Patel, Chief Strategy Officer di Jamf, ha espresso entusiasmo per l'espansione, evidenziando i vantaggi di un'esperienza di approvvigionamento consolidata e l'efficienza migliorata attraverso integrazioni profonde delle soluzioni delle due aziende. La partnership mira a fornire soluzioni robuste di gestione e sicurezza per le organizzazioni che utilizzano dispositivi Apple.
Oltre all'integrazione con Azure, Jamf ha annunciato la disponibilità generale del suo plugin per Microsoft Copilot for Security. Questo plugin combina l'esperienza di Jamf nella sicurezza dei dispositivi Apple con l'intelligenza sulle minacce e le capacità di AI di Microsoft, fornendo ai team di sicurezza strumenti avanzati per il rilevamento e la risposta alle minacce.
La partnership tra Jamf e Microsoft risale al 2017, concentrandosi sul supporto dei dispositivi Apple all'interno di organizzazioni incentrate su Microsoft. Nel corso degli anni, Jamf ha integrato le sue soluzioni con una serie di strumenti aziendali Microsoft, tra cui Intune, Entra ID, Microsoft Sentinel, Defender, PowerBI e Copilot for Security. Questa collaborazione è stata vantaggiosa per i clienti che gestiscono e proteggono dispositivi Apple all'interno dell'infrastruttura Microsoft.
L'annuncio di questi sviluppi è stato fatto oggi, e maggiori informazioni sulle integrazioni di Jamf con Microsoft possono essere trovate sul loro sito web. Jamf sarà anche presente alla prossima Microsoft Ignite Conference, dove i partecipanti potranno visitare lo stand #321 per saperne di più.
Questa espansione si basa su un comunicato stampa di Jamf, che descrive i loro ultimi risultati e offerte nel campo della gestione e sicurezza dei dispositivi Apple.
In altre notizie recenti, Jamf, leader nella gestione dell'ecosistema Apple, ha annunciato una crescita costante e alleanze strategiche nella sua chiamata sugli utili del terzo trimestre 2024. L'azienda ha riportato un aumento del 12% anno su anno dei ricavi, raggiungendo un Annual Recurring Revenue (ARR) di €635 milioni. Il suo reddito operativo non-GAAP è salito a €27,7 milioni, segnando un significativo miglioramento di 800 punti base rispetto all'anno precedente.
Jamf ha anche svelato partnership strategiche con Microsoft e Okta, e il lancio di un nuovo Partner Hub, mirando a migliorare le offerte di prodotti e l'allineamento di mercato. Nonostante le sfide nel mercato soft dei PC, l'azienda rimane ottimista sulle sue prospettive di crescita, specialmente nelle soluzioni mobili e di sicurezza.
Questi recenti sviluppi includono anche una previsione di crescita del 7% - 8% nel Q4. Le proiezioni dell'azienda per i ricavi del Q4 2024 variano tra €161,9 milioni e €162,9 milioni, con un reddito operativo non-GAAP previsto tra €25,5 milioni e €26,5 milioni. Gli obiettivi strategici di Jamf comprendono il raggiungimento di una crescita del 25% nell'ARR di sicurezza e il miglioramento dell'efficienza delle vendite e del marketing, indicando un chiaro focus sull'espansione nel 2024.
Approfondimenti InvestingPro
Mentre Jamf (NASDAQ: JAMF) espande la sua partnership con Microsoft e migliora le sue offerte di prodotti, gli investitori potrebbero essere interessati alle performance finanziarie e alla posizione di mercato dell'azienda. Secondo i dati di InvestingPro, la capitalizzazione di mercato di Jamf si attesta a €1,96 miliardi, riflettendo la sua significativa presenza nello spazio di gestione dei dispositivi Apple.
La crescita dei ricavi dell'azienda è degna di nota, con un aumento del 13,85% negli ultimi dodici mesi al Q3 2024, raggiungendo €615,07 milioni. Questa crescita si allinea con le mosse strategiche di Jamf per ampliare la disponibilità dei suoi prodotti e approfondire le sue partnership, come evidenziato dalla recente integrazione con Microsoft Azure.
Il margine di profitto lordo di Jamf è impressionante al 79,59%, indicando un forte potere di pricing e efficienza nelle sue operazioni core. Questo robusto margine potrebbe fornire all'azienda risorse per investire in ulteriori innovazioni e partnership, come il plugin Microsoft Copilot for Security.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano ulteriori approfondimenti:
1. La crescita dei ricavi di Jamf è stata forte, superando una percentuale significativa dei concorrenti globali. Questo supporta gli sforzi di espansione dell'azienda e il suo posizionamento di mercato.
2. Gli analisti prevedono che l'azienda sarà redditizia quest'anno, il che potrebbe essere un segnale positivo per gli investitori considerando i recenti sviluppi strategici.
Questi suggerimenti sono solo un campione dei 15 suggerimenti aggiuntivi disponibili per Jamf su InvestingPro, offrendo un'analisi più completa per gli investitori interessati alle prospettive dell'azienda.
Mentre l'attuale rapporto P/E di Jamf è negativo a -37,45, la forte crescita dei ricavi dell'azienda e le partnership strategiche suggeriscono un potenziale di redditività futura. Mentre Jamf continua a sfruttare la sua relazione con Microsoft e ad espandere la sua presenza nell'ecosistema Azure, gli investitori potrebbero voler monitorare attentamente le performance finanziarie dell'azienda e la ricezione di mercato delle sue nuove offerte.
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