NEW BRUNSWICK, N.J. - Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) ha annunciato oggi il completamento dell'acquisizione di Shockwave Medical, una mossa destinata ad espandere la sua presenza nel settore delle tecnologie mediche, in particolare negli interventi cardiovascolari. Shockwave Medical, nota per la sua tecnologia di litotrissia intravascolare (IVL), opererà come unità aziendale distinta all'interno di Johnson & Johnson MedTech.
L'acquisizione posiziona Johnson & Johnson MedTech in un ruolo di leadership nell'ambito dell'interventistica cardiovascolare, a complemento del portafoglio esistente nel recupero cardiaco e nell'elettrofisiologia. La piattaforma IVL di Shockwave, unica nel suo genere attualmente disponibile per il trattamento delle coronaropatie (CAD) e delle arteriopatie periferiche (PAD), dovrebbe diventare la tredicesima piattaforma prioritaria di Johnson & Johnson MedTech, generando un fatturato annuo di almeno 1 miliardo di dollari.
Il presidente e amministratore delegato di Johnson & Johnson, Joaquin Duato, ha espresso entusiasmo per l'acquisizione, affermando che rappresenta un passo significativo nella trasformazione del panorama terapeutico delle malattie cardiovascolari. Tim Schmid, vicepresidente esecutivo e presidente mondiale di Johnson & Johnson MedTech, ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando il potenziale di portare più innovazioni ai pazienti.
Dal punto di vista finanziario, la transazione dovrebbe accelerare la crescita dei ricavi sia per Johnson & Johnson che per la sua divisione MedTech. Si prevede che l'operazione avrà un impatto positivo sul margine operativo, anche se si prevede che diluirà gli utili per azione rettificati di circa 0,10 dollari nel 2024 e di circa 0,17 dollari nel 2025, a causa dell'impatto dei costi di finanziamento.
A seguito dell'acquisizione, le azioni ordinarie di Shockwave hanno cessato di essere negoziate al NASDAQ. Questo sviluppo sottolinea l'evoluzione del panorama del settore delle tecnologie mediche e gli sforzi strategici di Johnson & Johnson per mantenere e migliorare la propria posizione in segmenti di mercato in forte crescita.
Le informazioni contenute in questo articolo si basano su un comunicato stampa.
Tra le altre notizie recenti, Johnson & Johnson è stata oggetto di diverse note degli analisti e di importanti sviluppi aziendali. Goldman Sachs ha ripristinato la copertura sull'azienda, stabilendo un rating neutrale a causa della prevista crescita a una sola cifra nel breve termine, citando potenziali sfide come la perdita di esclusività per i prodotti chiave. Al contrario, Wells Fargo ha ribadito un rating Equal Weight su Johnson & Johnson in seguito alla cessione delle azioni KVUE, una mossa strategica che ha portato a circa 3,6 miliardi di dollari di fondi acquisiti.
Johnson & Johnson ha inoltre ampliato attivamente il proprio portafoglio, acquisendo da Numab Therapeutics i diritti globali di NM26, un anticorpo bispecifico in fase di sperimentazione pronto per la dermatite atopica. Questa acquisizione, valutata circa 1,25 miliardi di dollari, sottolinea l'impegno dell'azienda nello sviluppo di terapie che rispondano a esigenze non soddisfatte nelle malattie immuno-mediate.
Inoltre, RBC Capital ha mantenuto il rating Outperform su Johnson & Johnson, sottolineando il potenziale del farmaco TREMFYA per la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. L'azienda prevede che TREMFYA possa generare vendite annuali per oltre 1 miliardo di dollari, una proiezione che RBC Capital ritiene prudente. Allo stesso modo, UBS ha ribadito il rating Buy su Johnson & Johnson, in gran parte influenzato dall'impatto previsto di Tremfya nel mercato delle malattie infiammatorie intestinali.
Approfondimenti di InvestingPro
Alla luce della recente acquisizione di Shockwave Medical da parte di Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), un'analisi più approfondita della salute finanziaria e della posizione di mercato dell'azienda può fornire agli investitori un quadro più chiaro del suo potenziale. Secondo i dati di InvestingPro, Johnson & Johnson vanta una solida capitalizzazione di mercato di 349,64 miliardi di dollari, che sottolinea la sua significativa presenza nel settore sanitario. Inoltre, il rapporto P/E dell'azienda si attesta a un interessante 9,39, con un rapporto P/E rettificato leggermente più alto per gli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2024, pari a 18,18, il che suggerisce una solida base di utili rispetto al prezzo delle azioni.
Gli investitori potrebbero anche prendere nota dell'impressionante record di dividendi di Johnson & Johnson, che non solo ha mantenuto ma ha anche aumentato il proprio dividendo per 54 anni consecutivi, a testimonianza di un forte impegno nei confronti degli azionisti. Inoltre, il rendimento da dividendo della società a metà maggio 2024 è del 3,41%, particolarmente interessante per gli investitori orientati al reddito. I suggerimenti di InvestingPro evidenziano la bassa volatilità dei prezzi di Johnson & Johnson e il suo status di attore di primo piano nel settore farmaceutico, che può rassicurare gli investitori alla ricerca di stabilità e leadership nel settore.
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