SoFi Technologies, Inc. (NASDAQ: NASDAQ:SOFI) ha completato il regolamento degli accordi di scambio con alcuni detentori di note, con conseguente emissione di oltre 72 milioni di azioni ordinarie. Gli accordi, resi noti inizialmente il 4 marzo 2024, consentivano di scambiare 600 milioni di dollari di obbligazioni senior convertibili allo 0% con scadenza 2026 con azioni ordinarie, sulla base del prezzo medio ponderato per il volume di un determinato periodo.
Il regolamento, avvenuto lunedì e oggi, fa seguito all'emissione dell'8 marzo di obbligazioni senior convertibili all'1,25% con scadenza 2029 e alle relative transazioni "capped call". Secondo SoFi, se gli scambi fossero stati completati alla fine del quarto trimestre del 2023, il coefficiente patrimoniale totale basato sul rischio della società sarebbe aumentato di oltre 200 punti base, passando dal 15,3% a oltre il 17,3% su base proforma.
Si prevede che gli scambi avranno un impatto positivo sui risultati finanziari della SoFi. Si prevede che avranno un effetto accrescitivo sull'utile netto GAAP della società per il 1° trimestre 2024, con un impatto trascurabile sull'utile GAAP per azione. Inoltre, si prevede che le transazioni aumentino il valore contabile tangibile totale e il valore contabile tangibile per azione dell'8%-10%, tenendo conto del costo delle transazioni "capped call".
La SoFi prevede anche di realizzare significativi risparmi sui costi, stimando un risparmio annuo di 40-60 milioni di dollari in interessi e dividendi. Questi risparmi deriveranno dall'utilizzo dei proventi dell'emissione di titoli per abbattere gli strumenti a più alto costo, tra cui le azioni in circolazione della Serie 1 Redeemable Preferred Stock, il cui costo annuo del 12,5% è destinato ad aumentare nel maggio 2024.
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