BRIDGEWATER, NJ - Tharimmune, Inc. (NASDAQ:THAR), azienda biotecnologica focalizzata sulle terapie infiammatorie e immunologiche, ha annunciato di aver ottenuto circa 2,08 milioni di dollari attraverso un collocamento privato. La transazione prevede la vendita di 659.545 azioni ordinarie, o equivalenti, e di warrant per ulteriori 329.771 azioni, al prezzo di 3,16 dollari per azione e warrant, rispettivamente.
I warrant, con un prezzo di esercizio di 3,09 dollari, saranno esercitabili sei mesi dopo la loro emissione e scadranno dopo cinque anni e mezzo. La data di chiusura prevista per l'offerta è il 21 giugno 2024, a condizione che si verifichino le consuete condizioni di chiusura.
President Street Global è l'agente di collocamento esclusivo dell'offerta, guidata da SDS Capital Group, Gravitas Capital e altri investitori privati specializzati in biotecnologie.
Tharimmune prevede di destinare i proventi netti di questo collocamento a ulteriori sviluppi clinici e a scopi di capitale circolante, con particolare attenzione all'avanzamento del programma di sviluppo del TH104. Il TH104 è un candidato terapeutico per il trattamento del prurito cronico nella colangite biliare primaria, una rara malattia del fegato.
Il TH104 di Tharimmune è una pellicola buccale contenente nalmefene, progettata per aderire facilmente all'interno della bocca, che agisce sui recettori µ-opioidi e kappa-opioidi coinvolti nei circuiti del prurito dell'organismo. La pipeline dell'azienda comprende anche nuovi anticorpi multi-specifici per diversi tumori solidi.
Questo annuncio si basa su un comunicato stampa.
In altre notizie recenti, Tharimmune, Inc. ha assistito a una serie di sviluppi. L'azienda biofarmaceutica ha ricevuto un feedback positivo dalla FDA per il suo piano di sperimentazione clinica di Fase 2 per il TH104, un trattamento per il prurito grave nei pazienti con colangite biliare primaria.
Tharimmune ha integrato i suggerimenti della FDA nel protocollo di sperimentazione e prevede di avviare lo studio nel 2024. L'azienda ha anche riportato i promettenti risultati della sperimentazione di Fase 1 per il TH104, indicando la sua sicurezza e un profilo farmacocinetico comparabile con la somministrazione per via endovenosa.
Tharimmune ha annunciato un raggruppamento di azioni 1 a 15, con l'obiettivo di soddisfare il requisito del prezzo minimo di offerta del Nasdaq. Per quanto riguarda le partnership, l'azienda ha stipulato un accordo di licenza esclusiva con la Washington University di St. Louis per lo sviluppo e la commercializzazione di una serie di anticorpi mirati alla proteina umana HER2.
Infine, Tharimmune ha istituito un comitato consultivo scientifico composto da esperti in immunologia, malattie del fegato e coniugati anticorpo-farmaco. ThinkEquity ha avviato la copertura su Tharimmune con un rating Buy, sottolineando il potenziale di fatturato previsto per il TH104, il prodotto di punta dell'azienda, che va dai 350 ai 500 milioni di dollari per la sola PBC.
Questi sono alcuni dei recenti sviluppi di Tharimmune.
Approfondimenti di InvestingPro
Tharimmune, Inc. (NASDAQ:THAR) ha adottato misure proattive per rafforzare la propria posizione finanziaria attraverso un collocamento privato, raccogliendo capitali per finanziare i propri programmi di sviluppo clinico. Mentre l'azienda si prepara a far avanzare il suo programma di sviluppo TH104, gli investitori stanno monitorando attentamente le sue metriche di performance e il sentiment del mercato.
I dati di InvestingPro mostrano un panorama finanziario difficile per Tharimmune, con una capitalizzazione di mercato di soli 2,33 milioni di dollari. Il rapporto prezzo/utile (P/E) della società è pari a -0,16 e riflette lo scetticismo del mercato sulla sua redditività nel breve termine. Inoltre, il rapporto prezzo/valore contabile degli ultimi dodici mesi è basso, pari a 0,33, il che potrebbe indicare che il titolo è sottovalutato rispetto alle sue attività o che gli investitori non sono fiduciosi nella capacità dell'azienda di generare profitti futuri.
I recenti movimenti di prezzo sono stati particolarmente volatili per Tharimmune, con un rendimento totale a 1 mese del -47,43% e un rendimento totale a 6 mesi del -60,86%. Ciò sottolinea la reazione del mercato alla performance dell'azienda e ai rischi insiti nel settore delle biotecnologie. La quotazione attuale del titolo è pari a solo l'1,82% del suo massimo di 52 settimane, il che suggerisce una significativa flessione nell'ultimo anno.
Tra i suggerimenti di InvestingPro, due sono particolarmente degni di nota per i potenziali investitori. Tharimmune ha più liquidità che debiti in bilancio, il che è un segno positivo di stabilità finanziaria. Inoltre, l'indice di forza relativa (RSI) del titolo suggerisce che si trova in territorio di ipervenduto, il che potrebbe indicare un potenziale rimbalzo se le condizioni di mercato miglioreranno e gli sviluppi dell'azienda raggiungeranno le tappe fondamentali.
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