BRIDGEWATER, NJ - Tharimmune, Inc. (NASDAQ:THAR), un'azienda biotecnologica focalizzata su trattamenti per l'immunologia e l'infiammazione, ha annunciato l'imminente concessione di un brevetto europeo per la sua tecnologia di nanoparticelle polimeriche biodegradabili, che si prevede potenzierà le terapie contro il cancro. La tecnologia mira a migliorare la somministrazione e l'efficacia di anticorpi terapeutici e peptidi, spesso ostacolati da scarsa stabilità e circolazione sistemica.
Il brevetto comprende la progettazione, la preparazione e l'uso di nanoparticelle realizzate con copolimeri a blocchi biodegradabili, che possono essere regolate per dimensione, presentano un profilo non tossico e prolungano l'emivita del farmaco nel flusso sanguigno. Queste nanoparticelle hanno il potenziale di superare le barriere biologiche e colpire direttamente i siti della malattia, riducendo potenzialmente gli effetti collaterali e migliorando l'efficacia del trattamento. Tharimmune ha anche presentato domanda per un brevetto simile negli Stati Uniti, attualmente in fase di revisione.
Randy Milby, CEO di Tharimmune, ha espresso ottimismo riguardo alla piattaforma, affermando che affronta sfide significative nella stabilità e nell'assorbimento delle terapie mirate a livello molecolare. L'azienda considera il brevetto europeo una pietra miliare chiave nei suoi sforzi di sviluppo.
La tecnologia delle nanoparticelle completa l'attuale pipeline di prodotti di Tharimmune, che include soluzioni in compresse per la somministrazione gastrointestinale sviluppate in collaborazione con Intract Pharma. Tharimmune sta anche esplorando partnership strategiche per perfezionare ulteriormente le capacità di targeting della sua piattaforma.
Il portafoglio di Tharimmune include TH104, un asset clinico mirato al prurito cronico associato alla colangite biliare primaria (PBC), e TH023, un inibitore orale del TNF-alfa per le malattie autoimmuni. Inoltre, l'azienda sta sviluppando prodotti biologici in fase iniziale per i tumori solidi e ha un accordo di licenza con OmniAb, Inc. per la tecnologia di scoperta di anticorpi.
Le informazioni fornite in questo articolo si basano su un comunicato stampa di Tharimmune, Inc.
In altre notizie recenti, Tharimmune, Inc. ha compiuto progressi significativi nei suoi studi clinici e nelle partnership strategiche. L'azienda biotecnologica ha ricevuto un feedback positivo dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) per i suoi piani di studio clinico di Fase 2 per TH104, un candidato farmaco per il prurito nella colangite biliare primaria (PBC). L'azienda prevede di avviare uno studio di Fase 2 a dosi multiple crescenti, con dati principali attesi nel 2025.
Tharimmune ha anche rivelato promettenti dati di Fase 1 per TH104, che indicano un potenziale sollievo sintomatico rapido. L'azienda ha inoltre annunciato un accordo di licenza esclusiva con Intract Pharma per una piattaforma innovativa di somministrazione orale per trattamenti anti-infiammatori. Questa partnership dovrebbe accelerare l'ingresso dell'anticorpo anti-TNFα orale negli studi clinici.
Questi recenti sviluppi sottolineano gli sforzi continui di Tharimmune per espandere il suo focus sull'immunologia e offrire opzioni di trattamento più accessibili. Mentre l'azienda continua il suo lavoro su TH104, sta anche sviluppando altri candidati terapeutici in immunologia e infiammazione, tra cui un inibitore orale del TNF-alfa per le malattie autoimmuni e prodotti biologici multi-specifici in fase iniziale per i tumori solidi.
Approfondimenti InvestingPro
Mentre Tharimmune (NASDAQ:THAR) celebra l'imminente concessione del brevetto europeo, gli investitori dovrebbero considerare alcuni indicatori finanziari chiave che forniscono contesto alla posizione attuale dell'azienda. Secondo i dati di InvestingPro, la capitalizzazione di mercato di Tharimmune si attesta a un modesto $2,47 milioni, riflettendo il suo status di azienda in fase iniziale nel settore biotecnologico.
La salute finanziaria dell'azienda presenta un quadro misto. Un suggerimento di InvestingPro indica che Tharimmune detiene più liquidità che debiti nel suo bilancio, il che potrebbe fornire una certa flessibilità finanziaria mentre persegue le sue iniziative di ricerca e sviluppo. Inoltre, le sue attività liquide superano gli obblighi a breve termine, offrendo potenzialmente un cuscinetto contro pressioni finanziarie immediate.
Tuttavia, gli investitori dovrebbero notare che Tharimmune affronta sfide significative. L'azienda non è stata redditizia negli ultimi dodici mesi, con un reddito operativo rettificato di -$11,12 milioni. Ciò si allinea con un altro suggerimento di InvestingPro che indica che gli analisti non prevedono che l'azienda sarà redditizia quest'anno. Tali metriche finanziarie non sono insolite per aziende biotecnologiche in fase iniziale che investono pesantemente in ricerca e sviluppo, come la tecnologia delle nanoparticelle di Tharimmune.
La performance del titolo è stata notevolmente debole, con un rendimento totale del prezzo a un anno di -96,87% secondo i dati più recenti. Questo significativo declino sottolinea la natura ad alto rischio dell'investimento in aziende biotecnologiche in fase di sviluppo, anche quelle con tecnologie promettenti come la piattaforma di nanoparticelle di Tharimmune.
Per gli investitori che cercano un'analisi più completa, InvestingPro offre suggerimenti e approfondimenti aggiuntivi, con 11 ulteriori suggerimenti disponibili per Tharimmune. Questi potrebbero fornire un contesto prezioso per valutare il potenziale dell'azienda alla luce dei suoi recenti sviluppi brevettuali e degli sforzi di ricerca in corso.
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