MILANO (Reuters) - Fondazione Crt voterà a favore della proposta sulle politiche di remunerazione di UniCredit (MI:CRDI) che includono anche il trattamento economico per il Ceo designato Andrea Orcel alla prossima assemblea di giovedì.
Lo dice una nota dell'ente, azionista di UniCredit con l'1,65%.
I proxy adviser Iss e Glass Lewis hanno invitato gli azionisti di UniCredit a votare nell'assemblea di aprile contro la politica di remunerazione della banca, puntando il dito contro il trattamento riservato a Orcel.
Secondo Fondazione Cariverona, azionista con l'1,8%, invece il pacchetto retributivo concordato con Orcel non appare al di fuori degli standard del settore finanziario italiano e viste le scelte "coraggiose" che il banchiere sarà chiamato a fare non sarebbe stato corretto porre dei vincoli.
"L'auspicio della Fondazione Crt è che il nuovo Ceo di UniCredit guidi le scelte strategiche del gruppo verso il più opportuno posizionamento sul mercato in un periodo sfidante come quello attuale, con una particolare attenzione ai territori", si legge nella nota Crt.
UniCredit pubblicherà i dettagli sulla retribuzione di Orcel con la successiva relazione sulle politiche di remunerazione 2021, ma dai documenti assembleari si evince che il banchiere arriverà a guadagnare fino a 7,5 milioni di euro all'anno, dato un premio variabile pari fino a due volte lo stipendio fisso di 2,5 milioni.
Per il primo anno i 5 milioni della componente variabile sono svincolati dagli obiettivi raggiunti, mentre dal 2022 si applicherà "un mix di remunerazione a lungo e a breve termine basato sulla performance".
(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)