Di Alessandro Albano
Investing.com - Il primo ETF statunitense sul Bitcoin debutterà martedì a Wall Street dopo un anno di contenziosi con la Security and Exchange Commission statunitense, in quello che è stato definito come un importante passo verso l''istituzionalizzazione' del Btc.
Lo sbarco dell'ETF ProShares Bitcoin Strategy (NYSE:BITO) a New York sta aiutando la spinta rialzista della criptovaluta, ora poco sora i $62.100 e vicina ai massimi di oltre $64 mila toccati lo scorso aprile. Secondo gli analisti di Oanda, "i massimi storici sono ora in vista e una chiusura giornaliera al di sopra di quei livelli inclina il quadro tecnico verso ulteriori guadagni che puntano a $80.000".
Il nuovo ETF, tuttavia, non andrà ad acquistare veri e propri Bitcoin ma contratti futures sul prezzo della moneta digitale. Fatto, questo, che ha attirato diverse critiche dal mondo cripto in quanto potrebbero esserci degli spread tra il prezzo 'spot' del classico Bitcoin e quelli tracciati dal nuovo exchange traded fund. A questo si aggiungono anche i costi di vendita/acquisto dei contratti e i margini bid/ask dei broker.
Oltre al nuovo fondo di ProShares, sono diversi gli ETF che stanno aspettando una riposta da parte della Sec e che potrebbero entrare nel mondo della finanza tradizionale. Ad agosto, anche Invesco (NYSE:IVZ), Valkyrie Invesments e VanEck hanno chiesto l'approvazione all'authority finanziaria per lo stesso tipo di prodotto, con un periodo di revisione di 75 giorni.
Perché i futures
Il nuovo ETF, come detto poc'anzi, si baserà su contratti futures che avranno il Bitcoin come sottostante. Questo, spiega il Wall Street Journal, perché la Sec non ha un controllo giuridico sul Bitcoin e sulle piattaforme di trading con servizi in criptovalute che non sono registrate negli Stati Uniti.
Inoltre, la mancanza di regolamentazione, secondo l'autorità, non solo espone gli investitori a possibili frodi ma rappresenterebbe una minaccia per il mercato a causa dell'origine sconosciuta della moneta virtuale. La Sec, infatti, non ha ancora detto la sua su possibili ETF con Bitcoin 'fisici' ma, per il WSJ, accetterà solo fondi che operano su futures 'plain vanilla'.