LONDRA (Reuters) - Il greggio sale per il quarto giorno consecutivo, spinto dalla prospettiva che l'Arabia Saudiata faccia pressione sull'Opec per ridurre la produzione e la probabilità che la Russia tagli le forniture per la fine dell'anno.
** Intorno alle 11,55 italiane, il contratto sul Brent sale di 15 cent a 66,95 dollari. Il greggio leggero Usa Wti guadagna 19 cent a quota 56,65.
** "I prezzi continuano a recuperare...Mentre il mercato monitorerà attentamente il possibile impatto di un taglio (alle forniture)", spiega Sukrit Vijayakar, direttore della società indiana di consulenza Trifecta.
** L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, guidata dall'Arabia Saudita, sta spingendo affinché i Paesi aderenti e i suoi partner riducano la produzione di un milione a 1,4 milioni di barili al giorno per evitare un aumento delle scorte.
** "Sembra che il mercato prenda il taglio alla produzione per sicuro. Vedremo se è giusto dopo il meeting del prossimo 6 dicembre. Non è irragionevole anticipare prezzi stabili fino ad allora", spiega lo strategist di Pvm Oil Associates Tamas Varga.
** Malgrado i guadagni odierni, il Brent è quasi il 25% sotto il picco di ottobre a 86,74 dollari.