(Reuters) - Enel (MI:ENEI) è tra i quattro gruppi giunti al secondo round di colloqui per l'acquisizione del business della distribuzione di energia della danese Orsted, in un deal da 2,5 mld di euro.
Lo riferiscono molteplici fonti.
Enel, sempre più focalizzata sull'energia verde, è arrivata alla fase finale del bid, riferiscono fonti bancarie secondo una delle quali il gigante italiano dell'energia diversificherebbe in questo modo il suo posizionamento geografico attualmente molto legato ad Europa meridionale e America Latina.
Un consorzio formato da Allianz (DE:ALVG) ed E.ON è uscito dalla gara, ma E.ON è ancora interessata e potrebbe tentare di rientrare, dicono alcune fonti. Allianz invece, dice una delle fonti, esclude di rientrare in gioco.
Al secondo round concorrono una cordata formata dalla danese SEAS-NVE e dal fondo pensioni danese ATP, un consorzio che include il fondo pensione canadese OMERS e il fondo danese PKA, e in ultimo il fondo canadese CDPQ, aggiungono le fonti.
Orsted ha messo in vendita il suo business di distribuzione dell'energia nelle aree residenziali in vendita a giugno per focalizzarsi sulle sue operazioni internazionali nel campo delle energie rinnovabili. Le offerte finali dovrebbero arrivare intorno alla seconda metà di febbraio, aggiungono le fonti.
Orsted, ATP, SEAS-NVE, CDPQ, Enel, E.ON e Allianz non hanno voluto commentare la notizia. OMERS non è stata immediatamente disponibile.
((Stephen Jewkes a Milano, Arno Schutze eChristoph Steitz a Francoforte, Pamela Barbaglia e Clara Deninaa Londra, Jacob Gronholt-Pedersen a Copenhagen))