Il produttore di wallet hardware Bitfi ha chiuso ufficialmente il suo programma di bug bounty, secondo un tweet del 30 agosto, oltre a rimuovere l'aggettivo "inhackerabile" dal materiale di marketing del wallet.
Nella dichiarazione, la società ha ammesso la presenza di "vulnerabilità", evitando però di parlare dei presunti hack subiti dal dispositivo. Bitfi ha anche confessato di aver assunto un "Security Manager che sta confermando le vulnerabilità identificate dai ricercatori".