NEW YORK - In un recente sviluppo, Celsius Network, una società di prestito di criptovalute che sta attualmente affrontando la procedura fallimentare del Capitolo 11, ha reso noto di aver tolto di mezzo 206.300 Ethereum, circa 470 milioni di dollari. Questa mossa fa parte di una strategia per gestire i rimborsi dei creditori e coprire i costi associati agli sforzi di ristrutturazione in corso.
La società ha dichiarato che farà leva sui premi di partecipazione e sulle sue attività liquide per far fronte a questi impegni finanziari. In mezzo a questi sviluppi, l'ex CEO Alex Mashinsky deve affrontare sfide legali, essendo stato arrestato a luglio con l'accusa di frode. È accusato di aver fornito informazioni fuorvianti sulla stabilità finanziaria di Celsius Network. A seguito di queste accuse, è stato emesso un ordine del tribunale per congelare i beni di Mashinsky.
Nell'ambito del piano di riorganizzazione, Celsius Network ha avviato la costituzione di MiningCo, una nuova entità in cui i creditori deterranno azioni. Inoltre, la società ha delineato i piani per "NewCo", un'impresa che si concentrerà sulle future operazioni di staking e mining. Questo cambiamento strategico arriva nel momento in cui l'azienda cerca di superare le complessità della bancarotta e di trovare un percorso sostenibile per il futuro.
Ethereum, un asset chiave nel portafoglio di Celsius Network, è stato valutato a 2.250 dollari per unità il 5 gennaio 2024. L'andamento della criptovaluta è seguito con attenzione dagli investitori e dagli osservatori del settore, data la sua importanza nel mercato degli asset digitali.
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