Le criptovalute, e in particolare Tether (USDT), potrebbero ricoprire un ruolo fondamentale nella recente fuga di capitali dalla Cina, stando alle conclusioni di un nuovo report pubblicato dalla società di analisi blockchain Chainalysis.
Il report afferma che oltre il 44% delle transazioni crypto in Asia orientale avvengono tra controparti all’interno della regione, rendendola “la cosa più vicina a un mercato autosufficiente” nel settore.
Tuttavia, nel corso degli ultimi 12 mesi, la quota relativa est-asiatica dell’attività crypto globale ha iniziato a diminuire, con più di 50 miliardi di dollari in criptovalute inviate fuori dalla Cina. Philip Bonello, direttore della ricerca di Grayscale, ha commentato: