Il trading di Bitcoin (BTC) sta aprendo nuove strade per i cittadini di Cuba, paese a conduzione comunista rimasto economicamente isolato a causa dell'embargo commerciale imposto dagli Stati Uniti. Uno studio svela infatti che, grazie alla diffusione delle connessioni mobili nel territorio, un numero sempre maggiore di cittadini utilizza criptovalute per effettuare acquisti in rete, trading e investimenti.
Un'importante opportunità per i consumatoriNon avendo alcun accesso a carte di credito o debito utilizzabili nei mercati internazionali, le criptovalute rappresentano un'importante opportunità per i consumatori. Jason Sanchez, uomo trentacinquenne residente a Cuba, ha dichiarato che le criptovalute stanno "aprendo nuove porte" per i cittadini: con il proprio smartphone e l'utilizzo di BTC, Sanchez può infatti acquistare da negozi cinesi parti di ricambio per la propria officina all'Avana.
Alex Sobrino, fondatore del canale Telegram CubaCripto, stima che oggigiorno circa 1.000 cittadini cubani fanno regolarmente uso di criptovalute. Ha poi aggiunto: