Il protagonista del Big Short sul mercato dei mutui subprime del 2008 mantiene la sua posizione ribassista sul titolo Tesla (NASDAQ:TSLA)
Nel 2008 ha fatto guadagnare al suo fondo d’investimento circa 2,6 miliardi di dollari scommettendo sul crollo del mercato immobiliare americano. Oggi Michael Burry ha individuato un titolo ben preciso da shortare: Tesla. Lo scorso dicembre il protagonista del Big Short, raccontato magistralmente nel film del 2015 “La grande scommessa”, aveva annunciato la sua posizione ribassista su Tesla e giovedì scorso, nonostante i rialzi continui del titolo dei giorni precedenti poi seguiti dalla correzione (-7%) di ieri, ha ribadito la sua posizione.
UN BIG SHORT SEMPRE PIÙ GRANDE
“Il mio ultimo Big Short sta diventando sempre più grande. Goditela finché dura”, ha scritto la scorsa settimana in un tweet che poi è stato cancellato. Ma sui social, si sa, ogni frase viene intercettata e così lo short di Michael Burry è tornato a infiammare il mondo dei trader rilanciando le schermaglie dello scorso dicembre con lo stesso Elon Musk, che era stato invitato da Burry a “capitalizzare quella ridicola quotazione”. Tuttavia nel giorno del nuovo tweet di Burry Tesla, che nel 2020 ha fatto registrare un rialzo del 743%, ha guadagnato l’8%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge