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Ethereum al minimo di 2 mesi, Bitcoin intorno a 18K

Pubblicato 19.09.2022, 07:02
Aggiornato 19.09.2022, 07:00
© Reuters

Di Ambar Warrick

Investing.com – L'Ethereum tocca i minimi di due mesi questo lunedì, mentre proseguono le perdite dopo il passaggio della blockchain a proof-of-stake. In generale, il mercato delle criptovalute si è indebolito in vista della riunione della Federal Reserve di questa settimana.

La seconda criptovaluta al mondo è scesa del 10% a 1.303 dollari, il livello più basso da metà luglio. Il token ha perso quasi un quarto del suo valore da quando il passaggio alla proof-of-stake (PoS), soprannominato “merge”, è entrato in vigore la scorsa settimana. 

Sebbene l'operazione abbia ridotto drasticamente il consumo di energia di Ethereum, è stata anche criticata per aver reso la blockchain probabilmente meno decentralizzata, oltre ad aver fissato un buy-in elevato per guadagnare i premi di staking, pari a 32 Ethereum.

Le recenti perdite di Ethereum hanno ora annullato tutti i guadagni ottenuti nel periodo precedente al merge, con il token che ha ampiamente sottoperformato il più ampio mercato delle criptovalute.

Il Bitcoin, in confronto, è sceso di poco più del 6% nell’ultima settimana.

Ma i timori per l’aumento dei tassi di interesse statunitensi hanno pesato ulteriormente sul mercato delle criptovalute lunedì. Il Bitcoin, il più grande token del mondo, è crollato del 6% a 18.811 dollari, mentre la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a 910 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinMarketCap.

I trader stanno valutando anche la possibilità di un rialzo di 100 punti base da parte della Fed, che porterebbe i tassi Usa al livello più alto dalla crisi finanziaria del 2008, pesando molto su asset come le azioni e criptovalute.

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Le criptovalute sono state particolarmente colpite dall’aumento dei tassi di interesse quest’anno, dato che gran parte del rally stellare della classe di asset nelle ultime due settimane è stato guidato dalla politica monetaria ultra-allentata.

La capitalizzazione totale del mercato è scesa di oltre 2.000 miliardi di dollari rispetto ai massimi storici raggiunti lo scorso novembre. 

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