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Ferrero, la Nutella e le ultime vittime delle fake sul Bitcoin

Pubblicato 17.09.2019, 15:59
Aggiornato 17.09.2019, 15:59
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Non si tratta della prima vittima delle fake news sul Bitcoin e probabilmente non sarà l’ultima. Giovanni Ferrero, presidente della Ferrero, produttrice della Nutella è stato costretto a rilasciare un comunicato stampa per smentire il suo coinvolgimento nelle criptovalute.

Da qualche settimana, infatti, Ferrero era protagonista di fake news su internet che raccontavano di un suo investimento nel Bitcoin. Secondo uno testi di queste false notizie, Ferrero sarebbe intervenuto in una trasmissione televisiva, Pomeriggio 5, durante il quale avrebbe svelato il “segreto della sua ricchezza”: l’uso di un programma di trading automatico di criptovalute (Bitcoin Trader).

"Notizie false che, per altro sugli stessi mezzi, hanno coinvolto numerose altre persone note, in diversi ambiti, dall'imprenditoria allo spettacolo", si legge nel comunicato diffuso dalla società di Ferrero.

"La difficoltà ad intervenire legalmente sulle mutevoli identità digitali di questi truffatori del Web, malgrado i reiterati tentativi compiuti, e le numerose richieste di chiarimento ricevute in queste settimane da molti fan legati a Ferrero”, prosegue “hanno indotto l'iniziativa di questa smentita attraverso gli organi di informazione tradizionali, non disintermediati, a tutela della reputazione di Ferrero e dei suoi azionisti da un lato, ma dall'altro anche degli appassionati dei marchi del gruppo, onde evitare che possano essere ingannati".

Il nome di Ferrero si aggiunge, tra gli altri, a quello di Jovanotti, da poco vittima della stessa truffa. Secondo le fake news, Jovanotti avrebbe dichiarato che grazie ad un immaginario “Bitcoin Billonaire” ci si può arricchire rapidamente e far parte “dell’1% più ricco del mondo”.

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Prima ancora, altri nomi noti vittime delle stesse truffe sono stati quelli di Paolo Bonolis, Diletta Leotta, Barbara D’Urso e molti altri.

Ultimi commenti

basta bandire e multare chi mette queste pubblicità sul proprio sito... perché si è co-responsabili della truffa
ma queste notizie le pubblicate proprio voi con la pubblicitá, credo ci vorrebbe un po' di serietá...
Fatemi capire, sopra c'è la smentita da parte di Ferrero riguardo la fake news e sotto l'articolo ci sono delle pubblicità moooooolto fake. Che assurdo paradosso.
Ma doveva intervenire Ferrero?  Erano gli organi di controllo che dovevano bloccare sul nascere la pubblicazione del sito!!! Ok libertà di stampa però certe cose doveva dirle (se vere) solo il diretto interessato (Ferrero o altri).
Grazie
possibile che non si riesca ad impedire la pubblicazione di queste fesserie? se continuano a pubblicarle vuol dire che ci sono dei polli che ci credono....o nò?
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