Michelmores LLP, studio legale con sede a Londra, ha condotto un'indagine sui millennial più affluenti del Regno Unito, scoprendo che il 20% di essi ha investito in Bitcoin (BTC) e altre criptovalute.
In particolare i risultati del sondaggio, pubblicati su FXStreet, svelano che tra gli individui nati fra il 1981 e il 1996 con un patrimonio investibile di almeno 25.000£, ben il 20% ha già collocato parte dei propri fondi in questa nuova classe di asset.
Quasi sette volte maggior rispetto alla media nazionaleQuesto 20%, sottolinea FXStreet, è una cifra molto maggior rispetto alla media nazionale del 3%: è pertanto quasi sette volte più probabile che un ricco millennial abbia investito in criptovalute rispetto al grande pubblico.