Investing.com - Il prezzo del Bitcoin sale questo mercoledì ed oscilla sopra i 7.000 dollari, mentre Morgan Creek Capital ha annunciato il lancio del Digital Asset Index Fund.
Il Bitcoin rimbalza dell’1,97% a 7.034,9 dollari alle 00:30 ET (04:30 GMT) sul Bitfinex.
L’Ethereum schizza del 3,34% a 293,75 dollari sul Bitfinex.
Il token XRP segna un’impennata del 3,01% a 0,3477 dollari sulle ultime 24 ore sul Poloniex, mentre il Litecoin registra un balzo del 3,06% a 62,65 dollari sul Bitfinex.
Il Digital Asset Index Fund, che consente agli investitori di avere accesso ad un paniere di valute digitali, prevede un investimento minimo di 50.000 dollari, secondo le notizie.
Mark Yusko, a capo degli investimenti di Morgan Creek Capital Management, ha riferito ieri alla CNBC che il recente tonfo del Bitcoin ha fornito agli investitori istituzionali “un modo più razionale per valutare le criptovalute”. Yusko ha aggiunto che resta rialzista sulla moneta digitale e che ritiene che possa raggiungere i 500.000 dollari nei prossimi anni.
Tra le altre notizie, la North American Securities Administrators Association (NAASA) ieri ha reso noto di aver ampliato le indagini sulle offerte pubbliche iniziali (ICO), sulla scia delle notizie precedenti secondo cui la ICO ha raccolto 12 miliardi di dollari finora nel 2018, con un’impennata rispetto ai 7,4 miliardi di dollari dello scorso anno. “Una forte cultura di ottemperanza dovrebbe esserci prima e non dopo che questi prodotti vengono venduti agli investitori”, spiega il Presidente della NASAA Joseph P. Borg. “Anche se non tutti gli investimenti ICO o legati alle criptovalute sono una truffa, è importante che le persone e le aziende che vendono questi prodotti siano consapevoli che non lo stanno facendo in modo isolato: potrebbero essere applicate norme e regolamenti locali e regionali, in particolare quelli relativi ai titoli azionari”.
Nel frattempo, il colosso del tech cinese Baidu Inc (NASDAQ:BIDU) ha seguito l’esempio di Tencent Holdings Ltd (HK:0700) ed Alibaba (NYSE:BABA) introducendo misure anti-cripto, come il giro di vite sulle chat online riguardanti argomenti legati alle cripto. La notizia arriva con il governo cinese che dal settembre scorso ha iniziato ad operare una stretta sul settore delle criptovalute, tra cui vietare piazze ed ICO nazionali.