L'India sta assistendo ai primi segnali di una massiccia fuga di cervelli, a causa di un nuovo disegno di legge che propone un divieto a tappeto di qualsiasi attività legata al settore delle criptovalute: lo rivela un resoconto recentemente pubblicato dall'Economic Times.
La prima grande democrazia a vietare le criptovaluteIn particolare, la normativa Banning of Cryptocurrency and Regulation of Official Digital Currency Bill 2019 propone una condanna fino a dieci anni di carcere per chiunque "genera, possiede, vende, trasferisce, cede, emette o porta a termine affari con criptovalute."
Nonostante si tratti di una semplice proposta di legge, soggetta pertanto a probabili correzioni e rettifiche, la posizione estrema adottata dal governo indiano ha spinto numerose imprese locali ad elaborare misure preventive per proteggere il proprio business.