NEW YORK - L'amministratore delegato di BitGo, Mike Belshe, ha espresso scetticismo sulla probabilità che la Securities and Exchange Commission (SEC) approvi gli exchange-traded fund (ETF) di bitcoin a pronti, citando le preoccupazioni sulla struttura del mercato e il potenziale di manipolazione. In una recente intervista, Belshe ha sottolineato la mancanza di separazione tra i servizi di scambio e i ruoli di custodia, con particolare riferimento al ruolo di Coinbase (NASDAQ:COIN) come depositario.
Il settore delle criptovalute ha seguito con attenzione gli sviluppi normativi, soprattutto alla luce di eventi recenti come il fallimento di FTX e i successivi problemi legali del suo fondatore, Sam Bankman-Fried. La SEC ha mostrato una maggiore vigilanza nei suoi sforzi per proteggere gli investitori, ritardando la revisione di nuove domande di ETF come quella dell'ETF Bitcoin spot di Hashdex.
Nonostante un generale senso di ottimismo tra gli analisti del settore per una decisione favorevole a gennaio, i commenti di Belshe riflettono una prospettiva più cauta. Ha sottolineato che le principali entità finanziarie continuano a scegliere Coinbase Custody per i loro ETF, una strategia rispecchiata da FTX prima della sua caduta. Questo approccio è stato messo sotto esame dalle autorità di regolamentazione per prevenire la manipolazione del mercato.
Sullo sfondo di queste discussioni c'è la richiesta di ETF presentata da BlackRock (NYSE:BLK) a giugno, che è stata accolta da un'impennata del valore del BTC, che ha raggiunto i 36.200 dollari, come riportato da TradingView. Tuttavia, l'impegno della SEC per una supervisione rigorosa suggerisce che altre domande di ETF sul Bitcoin potrebbero essere respinte a causa di queste questioni irrisolte sulla struttura del mercato e sulla sicurezza degli investitori.
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