(Reuters) - La Cina ha imposto nuove misure restrittive contro la diffusione del coronavirus nelle aree vicino a Pechino, mettendo in lockdown 4,9 milioni di persone nella città di Langfang dopo che nuovi casi di contagio hanno sollevato preoccupazioni per una seconda ondata in un Paese che ha per lo più contenuto l'epidemia.
Il numero di nuovi contagi riportati oggi nella Cina continentale è quasi la metà di quello di ieri e una piccola frazione di quelli osservati al culmine della diffusione epidemica all'inizio del 2020. Tuttavia, le autorità continuano a introdurre forti restrizioni ogni volta che ne emergono di nuovi.
Oggi la National Health Commission ha riportato 55 nuovi casi di COVID-19, rispetto ai 103 di ieri. La provincia di Hebei, che circonda Pechino, conta 40 dei 42 casi di infezioni nell'area, con la capitale e la provincia nord-orientale di Heilongjiang che hanno segnalato un caso ciascuna.
In un villaggio nel sud di Pechino al confine con l'Hebei, i residenti stanno fermando i veicoli e chiedendo di vedere i codici di tracciamento dello stato di salute sui telefoni cellulari.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, r.plantera@thomsonreuters.com, +48 58 769 65 79))