Niall Ferguson, celebre storico-economista britannico, ha ammesso che le criptovalute potrebbero non essere soltanto un'illusione, a differenza di quanto credeva un tempo. Autore di "The Ascent of Money", un libro sulla storia del denaro, l'uomo ha rilasciato tali dichiarazioni durante l'Australian Financial Review Business Summit, conferenza tenutasi questa settimana a Sydney.
"Avevo torto. Mi sbagliavo sul fatto che non esiste [...] alcun utilizzo per una valuta basata sulla tecnologia blockchain", ha affermato Ferguson. Lo scorso mese l'uomo è persino entrato a far parte del consiglio d'amministrazione di Ampleforth, distributore dell'omonima stablecoin algoritmica.