Investing.com - Il Bitcoin crolla di oltre il 10% negli scambi asiatici di questo martedì, scendendo sotto il livello chiave di 10.000 dollari mentre prosegue la correzione cominciata la scorsa settimana.
A partire dall’11 giugno, il Bitcoin ha visto un’impennata di due settimane che l’ha fatto schizzare di oltre 6.000 dollari. Il potenziale lancio di una criptovaluta di Facebook, Libra, è stato individuato come fattore che ha scatenato gli acquisti.
Ma il Bitcoin ha cominciato a scendere dopo aver raggiunto il massimo del 2019 di 13.929,8 dollari giovedì scorso ed ha perso oltre il 25% in meno di una settimana. Il motivo del selloff non è chiaro ma per qualcuno è dovuto al fatto che i trader hanno deciso di bloccare i profitti dopo che la popolare criptovaluta è schizzata oltre numerosi livelli psicologici chiave.
Un tonfo del 20% o più da un recente massimo rappresenta la tradizionale definizione di mercato ribassista.
Il Bitcoin oggi crolla del 12,1% a 9.942,6 dollari. L’Ethereum va giù del 7,8% a 278,31 dollari ed il token XRP del 5,5% a 0,3930. Il Litecoin segna -8,4% a 115,980 dollari.
La notizia che il vice Ministro alle Finanze russo Alexei Moiseev ha affermato che il paese non svilupperà una regolamentazione separata per Libra ha catturato l’attenzione oggi, sebbene abbia avuto poco impatto sui mercati.
“Nessuno introdurrà un divieto. Un alto numero di aziende chiede quando sarà finalmente possibile condurre legalmente una ICO [offerta iniziale di valute digitali] in modo trasparente. Questo sarà senza dubbio regolato, permesso, e questo è quanto”, ha dichiarato Moiseev.