ROMA (Reuters) - Sostenere con maggiore spesa pubblica il rilancio dell'economia contro gli effetti recessivi della pandemia è una misura anticiclica opportuna che per questo fa scendere il premio al rischio che l'Italia deve pagare.
Lo ha detto Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce in una intervista al Der Standard, pubblicata oggi sul sito della Bce.
Secondo il banchiere centrale italiano non deve sorprendere che l'annuncio del pacchetto di stimolo all'economia - poi varato ieri con misure per 55 miliardi - abbia prodotto un calo dei rendimenti sui titoli di Stato e non una loro impennata.
"Non è detto che l’annuncio di un incremento della spesa pubblica comporti un ampliamento dei premi per il rischio. [...] quando la maggiore spesa agisce in senso anticiclico, riducendo i rischi macroeconomici, i premi per il rischio di norma si riducono, soprattutto se la politica monetaria interviene anch'essa per stabilizzare le condizioni economico-finanziarie", ha detto Panetta.
Piuttosto, secondo il banchiere italiano "Sarebbe un grave errore se nella situazione attuale i governi – anche quelli dei paesi con debito pubblico relativamente elevato – non ricorressero alla politica di bilancio per sostenere l’economia".
L'Italia ha varato ieri il decreto rilancio che punta a stimolare l'economia travolta dagli effetti dell'epidemia e rilanciare i consumi, con un impatto sui conti pubblici tale da portare l'indebitamento netto italiano oltre il 10% del Pil quest'anno, secondo il governo.[nL8N2CV3ZD]
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(Stefano Bernabei, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)