BERLINO (Reuters) - L'economia della zona euro colpita dal coronavirus probabilmente non tornerà ai livelli pre-pandemici fino al prossimo anno, forse più tardi, secondo quanto dichiarato dal capo economista della Banca centrale europea al quotidiano El Pais, aggiungendo che la Bce è pronta a modificare i suoi strumenti se necessario.
"Secondo l'attuale punto di vista, sembra in ogni caso improbabile che l'attività economica torni ai livelli pre-crisi prima del 2021, se non più tardi", ha detto Philip Lane nell'intervista pubblicata sul sito web della Bce.
La Bce sta monitorando costantemente la situazione ed è pronta ad adeguare tutti i suoi strumenti se ciò si rivelasse necessario, ha spiegato ancora Lane. Il programma di acquisto di titoli ideato per affrontare l'attuale situazione di crisi, noto come Pepp (Pandemic Emergency Purchase Programme), potrebbe essere adattato, ha aggiunto.
La Bce sta analizzando la situazione in vista della prossima riunione di giugno. "Se vediamo che le condizioni finanziarie sono troppo rigide, o che la pressione sui singoli mercati obbligazionari non riflette i fondamentali economici, possiamo adeguare la dimensione o la durata dei nostri acquisti, che possiamo comunque allocare in modo flessibile nel tempo e nei segmenti di mercato".