CERNOBBIO (Reuters) - Con Acsm-Agam il dossier è aperto per trovare una soluzione che consenta ad A2A (MI:A2) di salire nel capitale della utility di Como e Monza, anche se l'ipotesi di un'Opa per arrivare fino al 51% del capitale, respinta dal comune lariano, non è più sul tavolo.
A dirlo è il presidente di A2A, Giovanni Valotti, a margine del workshop Ambrosetti.
"Con Acsm-Agam è un dossier aperto. Loro stanno valutando quale percorso di crescita portare avanti e noi valuteremo le possibilità di sviluppi futuri insieme agli altri azionisti. Il come è da definire", ha detto.
Un altro ostacolo alla finalizazzione dell'operazione è costituito dalle prossime elezioni amministrative a Como "che sono un problema da gestire", ha sottolineato.
Acsm-Agam è partecipata da A2A al 24%. A fine aprile il consiglio comunale di Como aveva bocciato la delibera che prevedeva la vendita dell'8,25% del capitale di Acsm-Agam ad A2A con conseguente lancio di un'Opa.
L'ipotesi che non è passata prevedeva di lasciare a Como poco più del 16% del capitale di Acsm-Agam e questo aveva generato qualche malumore perché si trattava di una quota che non consentiva al comune di avere voce in capitolo sull'azienda.
La nuova proposta, ha spiegato di recente a Reuters una fonte politica, potrebbe prevedere di rilevare l'intera quota. Ma c'è comunque lo scoglio da superare dei numeri da trovare in consiglio comunale per fare passare la proposta.
Infine, per quanto riguarda la neo acquisita Linea Group, Valotti ha detto che "ieri si è svolto un primo Cda del nuovo gruppo ed entro fine settembre il consiglio di Linea dovrà esaminare e approvare il piano industriale".
(Giancarlo Navach)