(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Le banche fanno pulizia di fine anno nei bilanci attraverso cessioni di crediti e accantonamenti e le sofferenze nette di gennaio scendono così a 77,8 miliardi di euro toccando il valore più basso da giugno 2014. E' quanto si ricava dal rapporto mensile Abi che segnala la "forte diminuzione rispetto al dato di dicembre 2016 (86,8 miliardi)" e rispetto al picco di 89 miliardi toccato a novembre 2015. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto al 4,45% a gennaio 2017 restando comunque ben lontano dallo 0,86% di prima della crisi. Secondo il vice direttore generale Gianfranco Torriero, oltre alle azioni compiute dalle banche si "iniziano a vedere anche gli effetti del rallentamento del flusso di nuovi crediti in sofferenza", confermando così "l'inversione di tendenza in atto".