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Un titolo da comprare e uno da vendere questa settimana: Robinhood, Dollar General

Pubblicato 02.12.2024, 09:21
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- Il report sull’occupazione negli Stati Uniti e il discorso di Powell saranno al centro dell’attenzione questa settimana.
- Robinhood è da comprare, visto che terrà il suo primo evento di Investor Day.
- Dollar General è da vendere vista la crescita degli utili in calo e le previsioni di una guidance debole.

Le azioni statunitensi hanno chiuso venerdì in rialzo, a coronamento di una settimana e di un mese vincenti, con il Dow Jones Industrial Average e l’indice S&P 500 che hanno chiuso entrambi a nuovi record.

Sulla settimana, il Dow ha guadagnato l’1,4%, mentre l’S&P 500 e l’indice tecnologico Nasdaq Composite hanno guadagnato circa l’1,1% ciascuno.https://d1-invdn-com.investing.com/content/f6dc3621db9a57d6be223b2e6b84c626.png

Fonte: Investing.com

Venerdì si è chiuso un mese forte a Wall Street, nel contesto del rally post-elettorale guidato dalla vittoria del presidente eletto Donald Trump. Nel mese di novembre, il Dow Jones è salito del 7,5% e l’S&P 500 del 5,7%, registrando i maggiori guadagni mensili del 2024. Il Nasdaq è avanzato del 6,2% nel periodo.

La prossima settimana si preannuncia movimentata, poiché gli investitori continueranno a valutare le prospettive della Fed in materia di tassi d’interesse. Secondo lo Strumento di monitoraggio della Fed di Investing.com, i future sui Fed funds prevedono una probabilità del 68% che la banca centrale tagli i tassi di 25 punti base durante il vertice di dicembre.

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Fonte: Investing.com

La notizia più importante del calendario economico sarà il rapporto sull’occupazione statunitense di venerdì, che dovrebbe mostrare che l’economia ha aggiunto 202.000 posti di lavoro, a fronte di una crescita di 12.000 unità in ottobre. Il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 4,2% dal 4,1%.

Questo dato sarà accompagnato da una serie di interventi della Fed, tra cui quello del presidente Jerome Powell mercoledì pomeriggio.

Il calendario degli utili della prossima settimana prevede la presentazione di relazioni da parte di poche società degne di nota. Tra queste, Salesforce (NYSE:CRM), Okta (NASDAQ:OKTA), Ulta Beauty (NASDAQ:ULTA), Lululemon (NASDAQ:LULU), Dollar General (NYSE:DG), Dollar Tree (NASDAQ:DLTR), Kroger (NYSE:KR) e Chewy (NYSE:CHWY).

Indipendentemente dalla direzione che prenderà il mercato, qui di seguito evidenzio un titolo che probabilmente sarà richiesto e un altro che potrebbe subire un nuovo ribasso. Ricordate però che il mio orizzonte temporale è solo per questa settimana, da lunedì 2 a venerdì 6 dicembre.

Azioni da comprare: Robinhood

Robinhood (NASDAQ:HOOD) si distingue come top buy questa settimana, in quanto la popolare piattaforma di trading senza commissioni è pronta a ospitare l’attesissimo Investor Day, in cui il management rivelerà la sua visione per il futuro.

Gli investitori si aspettano dettagli sulle iniziative di crescita nei settori dell’intermediazione, delle criptovalute e dei mercati globali, nonché aggiornamenti sui nuovi prodotti come le opzioni sugli indici, i futures e la piattaforma desktop Robinhood Legend.

Queste mosse sottolineano l’ambizione di Robinhood di consolidare la propria posizione sul mercato e di attrarre una base di investitori più ampia.https://d1-invdn-com.investing.com/content/ed6badf778e3d0f670a11c6e97d3bbf6.png

Fonte: InvestingPro

Vale la pena ricordare che il modello quantitativo di InvestingPro, basato sull’intelligenza artificiale, assegna a Robinhood un ottimo “punteggio di salute finanziaria” di 4,0 su 5,0. Il forte slancio della società è sostenuto dall’aumento dei ricavi e dalla ripresa del trading al dettaglio.

Lo slancio del trading al dettaglio post-elettorale e i favorevoli venti di coda normativi che favoriscono la crescita del trading di criptovalute supportano ulteriormente le sue prospettive rialziste.

Negli ultimi anni, Robinhood ha diversificato i propri flussi di entrate, si è espansa a livello internazionale e ha attuato misure di riduzione dei costi, tra cui un programma di riacquisto di azioni.

Il titolo HOOD ha chiuso la sessione di venerdì a 37,54 dollari, un po’ al di sotto del picco record di 39,74 dollari raggiunto il 25 novembre. Ai livelli attuali, la società di brokeraggio al dettaglio con sede a Menlo Park, in California, ha una capitalizzazione di mercato di 33,2 miliardi di dollari.https://d1-invdn-com.investing.com/content/2be3cb526b1afd05385c307dd20c7183.png

Fonte: Investing.com

Nonostante un rally del 194% da un anno all’altro, gli analisti vedono spazio per un’ulteriore crescita, citando la valutazione sottovalutata di Robinhood. Secondo i dati di InvestingPro, HOOD viene scambiato a un rapporto EV/sales scontato di 11x rispetto a società simili come Interactive Brokers (NASDAQ:IBKR) (14,5x) e Coinbase (NASDAQ:COIN) (13,6x).

Non dimenticare di consultare InvestingPro per rimanere in sintonia con l’andamento del mercato e con le sue implicazioni per il trading.

Azioni da vendere: Dollar General

Al contrario, Dollar General si trova ad affrontare sfide crescenti. Il rivenditore discount pubblicherà il rapporto sugli utili del terzo trimestre giovedì mattina alle 6:55AM ET, ma le aspettative sono negative. Si prevede che il calo del traffico, l’aumento dei costi e la contrazione dei margini peseranno molto sui risultati.

A sottolineare le numerose sfide che Dollar General deve affrontare, tutti i 23 analisti intervistati da InvestingPro hanno tagliato le loro stime sugli utili prima della pubblicazione della relazione, riflettendo un calo del 37% rispetto alle loro aspettative iniziali.

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Fonte: InvestingPro

Secondo il mercato delle opzioni, gli operatori prevedono un’oscillazione del 10,3% in entrambe le direzioni per il titolo DG dopo la pubblicazione.

Secondo i dati di InvestingPro, quest’anno i guadagni sono stati catalizzatori di oscillazioni superiori alla media per le azioni. In particolare, DG è crollata del 33% in occasione dell’ultimo rapporto trimestrale di fine agosto, subendo l’ottava reazione negativa consecutiva al giorno degli utili.

Per il trimestre, gli utili per azione dovrebbero scendere del 25,4% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 0,94 dollari, segnando il sesto trimestre consecutivo di calo degli utili a due cifre. La crescita dei ricavi, pur aumentando del 4,4% su base annua a 10,1 miliardi di dollari, non è stata sufficiente a contrastare il calo dei margini e l’aumento dei costi operativi.

Le prospettive future di Dollar General sono altrettanto preoccupanti. È probabile che il management fornisca indicazioni caute per la critica stagione delle feste, a causa della debolezza della domanda di beni discrezionali da parte dei consumatori e delle continue pressioni sui costi. Nonostante iniziative come l’introduzione di nuove categorie merceologiche, i risultati non hanno ancora mostrato miglioramenti significativi.

Il modello commerciale del discount, un tempo affidabile, sta vacillando sotto il peso del calo del traffico dei clienti, dell’aumento dei costi e della forte concorrenza di giganti del settore come Walmart (NYSE:WMT) e Amazon (NASDAQ:AMZN).

Il titolo DG ha chiuso la seduta di venerdì a 77,27 dollari, non lontano da un recente minimo di 52 settimane di 72,12 dollari, un livello che non si vedeva da settembre 2017. Alle valutazioni attuali, Dollar General ha una capitalizzazione di mercato di 17 miliardi di dollari, il che la rende la più grande catena di negozi di articoli da regalo del Paese, davanti a Dollar Tree.https://d1-invdn-com.investing.com/content/ea5846f527064e5da86d8acbd4a1888f.png

Fonte: Investing.com

Le azioni sono crollate del 43,1% su base annua, riflettendo il crescente pessimismo che circonda il titolo.

Va notato che Dollar General ha attualmente un punteggio InvestingPro Financial Health Score inferiore alla media, pari a 2,3 su 5,0, che evidenzia la sua vulnerabilità ai venti contrari macroeconomici e la sua incapacità di tenere il passo con concorrenti più grandi e diversificati.

Che tu sia investitore alle prime armi o un trader navigato, sfruttando InvestingPro potrai scoprire un mondo di opportunità di investimento, riducendo al minimo i rischi in un contesto di mercato difficile.

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Nota dell’autore: Al momento della scrittura, sono long sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 tramite l’SPDR® S&P 500 ETF e l’Invesco QQQ Trust ETF. Sono long anche sul Technology Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLK).

Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli ed ETF sulla base di una costante valutazione del rischio sia del contesto macroeconomico che dei risultati finanziari delle società.

Nota: Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.

Segui Jesse Cohen su X/Twitter @JesseCohenInv per ulteriori analisi e approfondimenti sul mercato azionario.

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