ROMA, 18 giugno (Reuters) - Il governo ha il diritto di poter fare riferimento al piano di alleggerire l'onere fiscale sui contribuenti senza temere le reazioni dello spread tra Btp e Bund, perché questo equivarrebbe a cedere il potere decisionale alle agenzie di rating.
Lo dice il numero uno del Movimento 5 Stelle e vicepremier Luigi Di Maio.
"Lo spread è importante ma da quando ci siamo insediati lo spread si è impennato e questo è un pregiudizio" spiega.
"Per abbassare le tasse bisogna fare scelte coraggiose [...]
se non se ne può parlare, perché se no lo spread sale, allora insediamo a Palazzo Chigi le agenzie di rating e noi ce ne andiamo".
(Francesca Piscioneri)