Amundi, nella sua analisi dei flussi ETF del primo semestre, evidenzia rinnovato appetito per gli azionari e continuo interesse per il reddito fisso
Finale di primo semestre frizzante per gli ETF globali con flussi in entrata aumentati a giugno di oltre il 70% rispetto a maggio, con un incremento delle sottoscrizioni da 37,3 mld di euro a 64,5 mld. I dati sono contenuti nell’analisi dei flussi ETF realizzata da Amundi che sottolinea un rinnovato appetito degli investitori per le azioni insieme a un continuo interesse per il reddito fisso, che hanno trainato la sostanziale ripresa dei flussi. Gli investitori hanno infatti destinato 17,8 mld in azioni e 42,1 mld in strumenti di debito.
AZIONARI CONCENTRATI SU NORD AMERICA
Gli investimenti in ETF azionari registrati in Europa si sono concentrati nelle esposizioni globali e nordamericane, con afflussi di 2,2 mld e 1 mld rispettivamente, con il reddito fisso che ha catturato 8,0 mld, distribuiti in modo quasi uniforme tra titoli di Stato e debito corporate. Gli afflussi mondiali negli ETF che replicano l’andamento delle materie prime sono invece diminuiti rispetto allo scorso mese a 4,7 mld...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge