Investing.com – Il dollaro USA è stabile contro lo yen, ma i mercati sono cauti in attesa di una seriei di vertici tra i leader della zona euro; intanto i dati scoraggianti sulla bilancia commerciale del Giappone hanno pesato sulla richiesta di yen.
Nelle prime fasi degli scambi europei il cambio USD/JPY ha toccato 79,17, il minimo dal 16 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 79,28, in calo dello 0,01%.
Supporto a 79,06, minimo del 13 luglio e resistenza a 79,65, massimo del 20 agosto.
Gli investitori restano cauti in attesa che il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, che è inoltre a capo dell’Eurogruppo, si rechi oggi ad Atene per discutere la richiesta del Primo Ministro greco Antonis Samaras di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel incontrerà il Presidente francese Francois Hollande giovedì, mentre Antonis Samaras incontrerà i leader francesi e tedeschi nel corso della settimana.
I mercati intanto attendono l’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere delle indicazioni sull’eventualità di un nuovo stimolo monetario.
Intanto lo yen è andato sotto pressione dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che il Giappone ha rilasciato dati peggiori del previsto a luglio, a causa della crisi del debito della zona euro e del rallentamento economico in Cina.
Il gap commerciale è di 514,4 miliardi di yen, dopo aver segnato 60,3 miliardi a giugno. Le esportazioni sono scese dell’8,1% contro le aspettative di un calo del 3,1%. I dati hanno mostrato che le spedizioni in Cina sono scese del 12%.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,20% a 98,69.
Nel corso della giornata gli Usa rilasceranno i dati industriali sulle vendite di case in corso.
Nelle prime fasi degli scambi europei il cambio USD/JPY ha toccato 79,17, il minimo dal 16 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 79,28, in calo dello 0,01%.
Supporto a 79,06, minimo del 13 luglio e resistenza a 79,65, massimo del 20 agosto.
Gli investitori restano cauti in attesa che il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, che è inoltre a capo dell’Eurogruppo, si rechi oggi ad Atene per discutere la richiesta del Primo Ministro greco Antonis Samaras di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel incontrerà il Presidente francese Francois Hollande giovedì, mentre Antonis Samaras incontrerà i leader francesi e tedeschi nel corso della settimana.
I mercati intanto attendono l’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere delle indicazioni sull’eventualità di un nuovo stimolo monetario.
Intanto lo yen è andato sotto pressione dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che il Giappone ha rilasciato dati peggiori del previsto a luglio, a causa della crisi del debito della zona euro e del rallentamento economico in Cina.
Il gap commerciale è di 514,4 miliardi di yen, dopo aver segnato 60,3 miliardi a giugno. Le esportazioni sono scese dell’8,1% contro le aspettative di un calo del 3,1%. I dati hanno mostrato che le spedizioni in Cina sono scese del 12%.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,20% a 98,69.
Nel corso della giornata gli Usa rilasceranno i dati industriali sulle vendite di case in corso.