Investing.com – “L’Italia è venuta meno al proprio obbligo di recuperare gli aiuti di Stato concessi all’Alcoa sotto forma di tariffa agevolata per l’elettricità” questa la sentenza pronunciata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
L’Italia sarà ora obbligata ad uniformarsi a quanto stabilito dalla Corte Europea, recuperando gli aiuti indebitamente concessi alla multinazionale statunitense; l’importo ammontava a circa 295 milioni di euro di cui 38 di interessi. Il termine per il recupero degli aiuti sarebbe scaduto al 20 marzo 2010, ma non avendo recuperato l’intero importo il procedimento risulta ancora aperto dopo più di due anni e mezzo dalla notifica della decisione.
Qualora l’Italia non riuscisse a soddisfare i dettami della sentenza, la Commissione potrebbe avanzare un nuovo ricorso richiedendo pene pecuniarie aggiuntive.
L’Italia sarà ora obbligata ad uniformarsi a quanto stabilito dalla Corte Europea, recuperando gli aiuti indebitamente concessi alla multinazionale statunitense; l’importo ammontava a circa 295 milioni di euro di cui 38 di interessi. Il termine per il recupero degli aiuti sarebbe scaduto al 20 marzo 2010, ma non avendo recuperato l’intero importo il procedimento risulta ancora aperto dopo più di due anni e mezzo dalla notifica della decisione.
Qualora l’Italia non riuscisse a soddisfare i dettami della sentenza, la Commissione potrebbe avanzare un nuovo ricorso richiedendo pene pecuniarie aggiuntive.