Investing.com – Nei primi nove mesi del 2013 sono fallite quasi nove mila aziende in Italia.
L’allarme è stato lanciato da Unioncamere, nella persona del Presidente, Ferruccio Dardanello che in occasione dell’ Assemblea di Unioncamere a Genova ha riportato “nei primi nove mesi del 2013 sono fallite 8900 aziende, il 6% in più dello stesso periodo del 2012, mentre gli impieghi delle banche verso le imprese si sono ulteriormente ridotti del 5% nell’ultimo anno”.
Ha poi aggiunto “si tratta di numeri da bollettino di guerra che, comprensibilmente, possono gettare nello sconforto. Tanto che sono in molti a credere che l’Italia sia proiettata verso un inevitabile destino di marginalità nel panorama mondiale”.
L’allarme è stato lanciato da Unioncamere, nella persona del Presidente, Ferruccio Dardanello che in occasione dell’ Assemblea di Unioncamere a Genova ha riportato “nei primi nove mesi del 2013 sono fallite 8900 aziende, il 6% in più dello stesso periodo del 2012, mentre gli impieghi delle banche verso le imprese si sono ulteriormente ridotti del 5% nell’ultimo anno”.
Ha poi aggiunto “si tratta di numeri da bollettino di guerra che, comprensibilmente, possono gettare nello sconforto. Tanto che sono in molti a credere che l’Italia sia proiettata verso un inevitabile destino di marginalità nel panorama mondiale”.