Investing.com - Il prezzo dell’oro rimane in calo questo lunedì, le aspettative di un prossimo aumento dei tassi USA supportano il dollaro nonostante i dati deludenti sull’occupazione statunitense di venerdì.
Sul Comex, i future dell’oro scendono dello 0,12% a 1.320,60 dollari l’oncia troy alle 08:25 ET (12:25 GMT), ancora vicino al massimo di quattro mesi della settimana scorsa di 1.327,30 dollari.
Il biglietto verde ha trovato supporto quando il Presidente della Fed di San Francisco John Williams sabato ha affermato che la banca dovrebbe alzare i tassi di interesse tre volte quest’anno poiché l’economia trarrà beneficio dai tagli alle tasse.
I commenti seguono di un giorno le dichiarazioni della Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester, che si aspetta quattro aumenti dei tassi quest’anno, grazie alla crescita economica USA solida ed al basso tasso di disoccupazione.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,32% a 92,04, il massimo dal 29 dicembre.
L’oro risente dell’andamento del dollaro. Un dollaro forte rende l’oro più costoso per i titolari di altre valute.
Il dollaro si era inizialmente indebolito sulla scia del report di venerdì del Dipartimento per il Lavoro USA in cui si legge che l’economia ha creato 148.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, meno dei 185.000 stimati. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,1%, come previsto.
Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono dello 0,49% a 17,20 dollari l’oncia troy.