Investing.com - Il dollaro USA è sceso ai minimi della seduta contro il dollaro canadese questo lunedì, dopo i dati che hanno mostrato un aumento maggiore del previsto del PIL canadese rispetto alle previsioni di gennaio.
Il cambio USD/CAD si è staccato dai minimi della seduta di 1,1003, per poi attestarsi a 1,1015, in salita rispetto al minimo di un mese di 1,0999.
Supporto a 1,0950 e resistenza a 1,1066 massimo della seduta.
Il dollaro canadese detto loonie è salito dopo che Statistics Canada ha riportato che il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,5% a gennaio, dopo la contrazione dello 0,5% di dicembre. Le aspettative dei mercati erano per una crescita dello 0,4%.
Su base annua, l’economia del Canada è cresciuta del 2,5% a gennaio, contro la crescita del 2,4% del mese precedente.
L’euro è salito contro il loonie in seguito ai dati, con il cambio EUR/CAD in calo dello 0,10% a 1,5260.
La moneta unica ha riguadagnato terreno contro il Canada, nonostante i dati che hanno mostrato un calo del tasso annuo di inflazione nella zona euro al minimo dal novembre 2009 a marzo.
Secondo l’Eurostat, il tasso annuo dell’indice dei prezzi al consumo è sceso allo 0,5% questo mese dallo 0,7% di febbraio, deludendo le aspettative di una lettura dello 0,6%. La BCE mira ad un tasso di inflazione di poco al di sotto del 2%.
I dati deboli hanno alimentato le aspettative in merito ad un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea durante il vertice del prossimo giovedì.
Tuttavia alcuni investitori prevedono che la BCE lascerà invariati i tassi questa settimana, dopo che il vertice della Bundesbank Jens Weidmann ha dichiarato che la zona euro non si trova in un ciclo deflazionario e che il rallentamento è stato dovuto in gran parte a dei fattori temporanei, come il calo dei prezzi di alimentari ed energia.