COLOMBO/NUOVA DELHI (Reuters) - Gli attentati della domenica di Pasqua in Sri Lanka sono stati condotti come rappresaglia dopo il recente attacco contro una moschea in Nuova Zelanda.
A dirlo il viceministro per la Difesa dello Sri Lanka aggiungendo di ritenere che dietro agli attacchi -- in cui sono morte 321 persone e altre 500 sono rimaste ferite -- ci siano due gruppi fondamentalisti islamici locali.
"Dalle prime indagini emerge che gli attacchi di Pasqua sono una rappresaglia per quello condotto contro la moschea in Nuova Zelanda", ha detto al parlamento Ruwan Wijewardene.
"Sono stati condotti da 'National Thawheed Jama'ut' e da 'Jmi'", ha aggiunto, facendo riferimento al gruppo locale 'Jammiyathul Millathu Ibrahim'.
La polizia del Paese ha fermato 40 persone -- tra cui un siriano -- e, secondo quanto riferito da alcuni funzionari, gli attacchi sono stati condotti da almeno sette attentatori suicidi contro tre chiese e quattro hotel.