Investing.com - I futures del gas naturale USA sono scesi al minimo degli ultimi 11 mesi questo lunedì, poiché gli operatori credono che le condizioni climatiche piuttosto misti peseranno sulla domanda di carburante per riscaldamento.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del gas naturale con consegna a dicembre scendono al minimo della seduta di 3,623 dollari per un milione di BTU nella mattinata statunitense, un livello che non si vedeva dal 20 novembre 2013.
Nella mattinata il gas naturale si è attestato a 3,634 dollari per un milione di BTU, in calo di 6,5 centesimi o dell’1,74%.
Supporto a 3,559 dollari per un milione di BTU, il minimo dal 20 novembre e resistenza a 3,718 dollari, il massimo dal 22 ottobre.
Le previsioni meteo aggiornate rilasciate venerdì hanno indicato temperature miti in gran parte degli USA fino all’inizio di novembre.
Gli speculatori ribassisti puntano sul fatto che le condizioni climatiche miti ridurranno la domanda di combustibili. La stagione che va da novembre a marzo è il picco della domanda per il consumo di gas.
Gli investitori continuano ad analizzare i dati di giovedì che hanno mostrato che le scorte di gas sono salite di 94 miliardi di piedi cubici per la settimana scorsa.
La variazione della media quinquennale prevista per la settimana è pari a 70 miliardi di piedi cubici.
Le scorte di gas naturale hanno superato la media quinquennale per 26 settimane consecutive, facendo diminuire i timori per il calo delle scorte.
Le scorte totali di gas naturale USA ammontano a
3,393 mila miliardi di piedi cubici per la scorsa settimana, riducendo il deficit della media quinquennale del 9,1% dalla lettura record del 54,7% registrato alla fine di marzo.
Sul Nymex, il greggio con consegna a dicembre scende di 93 centesimi, o dell’1,15%, a 80,08 dollari al barile, mentre il combustibile per il riscaldamento con consegna a novembre sale dello 0,78% a 2,448 dollari a gallone.