LONDRA (Reuters) - In lieve apprezzamento l'euro questa mattina nei confronti del dollaro, con la valuta unica che recupera circa una figura dai minimi da due anni visti nel corso della seduta di ieri.
A metà mattinata l'euro/dollaro scambia poco sotto il massimo intraday di 1,2367, dopo essere sceso ieri fino a 1,2247.
Sullo sfondo resta comunque lo scenario concreto di un quantitative easing nella zona euro entro i primi mesi dell'anno prossimo. Anche ieri, l'esponente dell'esecutivo Bce Benoit Coeuré ha ripetuto che il board della banca centrale è unanime nel valutare ad inizio 2015 come e quando reagire ai rischi al ribasso sull'inflazione e che quindi potrebbero esserci dei cambiamenti nei programmi d'acquisto di Francoforte.
È poi in lieve risalita lo yen, sia su dollaro sia su euro, in scia agli ultimi segnali di rallentamento economico da Cina e Giappone, che hanno raffreddato l'appetito per il rischio e favorito una riduzione delle posizioni corte sulla divisa giapponese.
Il cambio dollaro/yen è ridisceso stamane sotto quota 120, in ulteriore allontanamento dal massimo da sette anni di 121,84 visto negli ultimi giorni.