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Forex - GBP/USD riduce le perdite ma resta sotto pressione

Pubblicato 19.03.2015, 10:48
La sterlina si stacca dal minimo della seduta contro il dollaro ma resta al ribasso
GBP/USD
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EUR/GBP
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Investing.com - La sterlina riduce le perdite contro il dollaro questo giovedì, ma resta sotto pressione dal momento che il biglietto verde ha ripreso a salire nonostante la notizia che i tassi di interesse USA potrebbero restare invariati per un periodo più lungo.

Il cambio GBP/USD si stacca da 1,4796, il minimo della seduta, e tocca 1,4895 negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,58%.

Supporto a 1,4721, il minimo di martedì e resistenza a 1,5148, il massimo di ieri.

Il dollaro riguadagna terreno dopo essersi indebolito quando ieri la Fed ha dichiarato che la crescita economica statunitense è moderata e che i tassi di interesse saliranno ad un tasso più lento di quello previsto precedentemente.

Nella dichiarazione seguita al vertice di politica monetaria di ieri, la banca centrale USA ha inoltre tagliato le previsioni di crescita ed inflazione.

Questa volta nella dichiarazione della Fed è stata omessa la parola “paziente” riferita alla tempistica dell’aumento dei tassi, ma la banca ha chiarito che il cambiamento della politica monetaria non implica necessariamente che ha deciso quando alzare i tassi di interesse.

La sterlina è crollata al minimo di quasi cinque anni contro il biglietto verde ieri in seguito alle dichiarazioni dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, secondo cui il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 5,7% nel trimestre terminato a gennaio, deludendo del aspettative di un calo al 5,6%.

Nel report si legge inoltre che il numero delle richieste di disoccupazione è sceso a 31.000 unità a febbraio, contro le aspettative di una riduzione di 30.000 unità.

Sempre ieri, dai verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Banca d’Inghilterra è emerso che i nove membri della Commissione Di Politica Monetaria hanno deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,5% e di non modificare il programma di acquisti di bond da 375 miliardi di sterline.

La sterlina subisce un’impennata contro l’euro, con la coppia EUR/GBP che crolla dell’1,8% a 0,7168.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, il conto corrente e l’attività del settore manifatturiero nella regione di Philadelphia.

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