Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni ribassiste sull’euro sono aumentate nella settimana terminata il 17 aprile.
Secondo il report, il 27,2% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in calo dal 33,7% della settimana prima. Una lettura inferiore al 30% indica condizioni di oversold.
Intanto, il 34,8% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, contro il 41,9% della settimana precedente, il 54,7% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, in salita dal 51,0% della settimana precedente, mentre il 50,1% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 47,3% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 51,6% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in salita dal 48,5% della settimana precedente, il 30,3% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 27,4% della settimana prima, mentre il 34,5% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, in calo dal 40,6% della settimana precedente.
Intanto, il 31,3% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500, in leggero aumento dal 30,1% della settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 52,9% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, rispetto al 56,7% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.