LONDRA (Reuters) - I Conservatori del primo ministro David Cameron governeranno la Gran Bretagna per altri cinque anni grazie a un'inattesa dimostrazione di forza alle urne, ma dovranno gestire una rinnovata richiesta di indipendenza da parte della Scozia dopo la schiacciante vittoria dei nazionalisti nella regione.
Ed Miliband, leader dei Laburisti all'opposizione, ha stamane di fatto ammesso la sconfitta, dicendosi "profondamente dispiaciuto" per una "notte molto difficile e deludente".
Cameron ha detto di sperare di formare il nuovo governo nei prossimi giorni.
Con lo spoglio di circa tre quarti delle urne, i Conservatori hanno ottenuto 203 dei 650 seggi e gli exit poll indicano che potrebbero arrivare a 316 nella camera bassa del parlamento, con ampie possibilità di formare un governo.
Alcuni sondaggisti ritengono che non si possa escludere che i conservatori raggiungano la piena maggioranza, e le ultime proiezioni 'Bbc' suggeriscono che il partito di Cameron potrebbe arrivare a 325 seggi.
In Scozia, tradizionale roccaforte labour, i nazionalisti si sono nettamente imposti, risultato che aumenta l'attesa richiesta di indipendenza e sottolinea l'abisso politico che divide gli elettori del nord dal resto del Regno Unito.
La vittoria dei Conservatori significa inoltre che la Gran Bretagna terrà un referendum sulla volontà di restare nell'Ue, consultazione popolare che Cameron si è impegnato a indire se rieletto.
La sterlina ha guadagnato oltre due centesimi sul biglietto verde, a 1,55 dollari, per la prima volta da fine febbraio e sembra sulla strada per raggiungere il massimo contro l'euro da gennaio 2009.