ROMA/MILANO (Reuters) - Rallenta leggermente in giugno l'attività del settore manifatturiero italiano, confermandosi comunque in espansione per il quinto mese consecutivo e dando un'ulteriore prova della ripresa economica in atto nel paese, per quanto incerta.
L'indice Pmi manifatturiero italiano, elaborato da Markit/Adaci, è sceso a 54,1 in giugno dai 54,8 di maggio, rimanendo abbondantemente sopra la soglia dei 50 punti che separa le rilevazioni di espansione da quelle di contrazione del settore.
Le attese degli economisti, elaborate in un sondaggio Reuters, indicavano un calo più contenuto dell'indice, a quota 54,4.
Il dato di maggio era stato il migliore da più di quattro anni e, nonostante il lieve calo registrato dall'indice in giugno, la media del Pmi manifatturiero sull'intero secondo trimestre risulta la più alta da oltre quattro anni, riferisce Markit.
Il sotto indice relativo ai nuovi ordini nel settore manifatturiero è sceso in giugno a 54,7 punti dai 56,7 del mese precedente.
Le attuali stime indicano per il Pil italiano un ritorno alla crescita nel 2015, seppur modesta, dopo tre anni consecutivi di recessione.
(Isla Binnie)