Investing.com - Il dollaro USA schizza al massimo di 11 anni contro il cugino questo lunedì, sulla scia dei forti cali registrati dal greggio che pesano sulla valuta canadese, nonostante il calo delle aspettative di un aumento dei tassi abbiano pesato sul biglietto verde.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,3273 nei primi scambi USA, il massimo dall’agosto 2004; successivamente il cambio si è attestato a 1,3267, in salita dello 0,60%.
Supporto a 1,3057, minimo di venerdì e resistenza a 1,3344.
Il loonie, fortemente legato al greggio, continua a risentire del trend ribassista del petrolio. All’apertura dei mercati USA, i futures del greggio con consegna ad ottobre sono in calo del 5,19% a 38,37 dollari.
Gli investitori restano cauti dopo i dati di venerdì che hanno mostrato una contrazione nel comparto manifatturiero cinese al tasso più veloce degli ultimi sei anni e mezzo ad agosto; i dati hanno alimentato ulteriormente i timori di un indebolimento della seconda economia globale.
La lettura preliminare dell’indice dei direttori acquisti di Caixin per il settore manifatturiero cinese è scesa a 47,1 da una lettura finale di 47,8 di luglio.
Si tratta del minimo dal marzo del 2009 ed è ben al di sotto del livello 50 che separa l’espansione dalla contrazione. Sui mercati finanziari ha pesato la decisione della Cina di svalutare lo yuan l’11 agosto, decisione che ha innescato un selloff dei titoli azionari, delle materie prime e degli investimenti dei mercati emergenti.
Il biglietto verde è andato sotto pressione per via dei timori sulla crescita globale e sulle previsioni di inflazione bassa negli Stati Uniti che hanno spinto gli investitori a rinviare le aspettative sul primo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il loonie è in forte calo contro l’euro, con il cambio EUR/CAD in salita del 3,09% a 1,5477.