ROMA, 1 settembre (Reuters) - - Secondo i dati definitivi resi noti da Istat, nel secondo trimestre del 2015 il Pil italiano è aumentato dello 0,3% in termini congiunturali, rivisto da +0,2% della precedente lettura. Rivisto al rialzo di un decimo di punto anche il dato del primo trimestre, a +0,4%.
Su base annua il Pil registra un aumento dello 0,7%, rivisto da +0,5%, dal +0,2% del trimestre precedente (rivisto anche questo al rialzo di un decimo di punto).
La variazione del Pil acquisita per il 2015 è pari a 0,6%.
Un'altra buona notizia per il governo Renzi oggi, dopo i numeri sulla disoccupazione, scesa a luglio ai minimi da due anni benché a completare il dato ci sia un aumento degli inattivi.
"Rispetto al trimestre precendente, i principali aggregati della domanda interna hanno mostrato andamenti dissimili, con i consumi finali nazionali in aumento dello 0,3% (+0,4% per i consumi finali dei residenti) e gli investimenti fissi lordi in diminuzione dello 0,3%", scrive Istat. "Rispetto al trimestre precedente, il valore aggiunto dell'industria è rimasto stazionario e quello dei servizi è aumentato dello 0,3%".
La più recente stima del governo per il 2015, a cui si è allineato lo stesso Istat, dà il Pil a +0,7% (dal -0,4% registrato nel 2014).
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