IL CAIRO/MOSCA (Reuters) - Non si può escludere alcuna ipotesi per l'incidente aereo che sabato ha visto precipitare un Airbus A321 della compagnia russa Kogalymavia-Metrojet sulla penisola del Sinai, provocando la morte di tutte e 224 le persone a bordo.
Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov rispondendo a una domanda sulla possibilità di un'azione terroristica.
Secondo una fonte della Commissione egiziana che sta analizzando le scatole nere, l'aereo non è stato colpito dall'esterno e il pilota non ha effettuato la chiamata di emergenza prima che il velivolo sparisse dai radar.
La fonte, che non ha fornito altri dettagli, ha parlato sulla base dei primi risultati dell'esame degli strumenti di bordo. Una fonte del ministero dell'Aviazione civile del Paese ha detto in precedenza che l'esame dei reperti era in corso.
Intanto la compagnia aerea russa, di cui il velivolo faceva parte, ha comunicato che l'incidente non può essere stato provocato da un problema tecnico o da un errore umano.
Avvenuto sabato nello spazio aereo sopra la penisola del Sinai, l'incidente può soltanto essere stato provocato da un'"azione tecnica o fisica" che ha fatto sì che il velivolo si spezzasse in aria e si schiantasse al suolo, ha spiegato Alexander Smirnov, vicedirettore generale della compagnia aerea Kogalymavia.