Investing.com - L’euro è in salita contro il dollaro USA questo mercoledì, in attesa dell’annuncio del vertice di politica monetaria della Federal Reserve, nelle aspettative che la Fed rimandi la riduzione del programma di stimolo monetario.
Nella mattinata degli scambi statunitensi, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3778, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3771, in salita dello 0,19%.
Supporto a 1,3732, il minimo della seduta e di una settimana e resistenza a 1,3831 il massimo dello scorso venerdì e di 23 mesi.
I dati rilasciati oggi - che hanno mostrato un aumento inferiore al previsto di posti di lavoro nel settore privato USA - vanno a confermare la visione di un mantenimento del programma di stimolo nel corso della giornata.
La società di elaborazione buste paga ADP ha dichiarato oggi in un report che l’occupazione non agricola privata è aumentata di un dato destagionalizzato di 130.000 unità ad ottobre, al di sotto delle aspettative di una crescita di 150.000 unità.
La lettura del mese precedente è stata rivista al ribasso a una crescita di 145.000 unità da un dato riportato precedentemente di un aumento di 166.000 unità.
Un secondo report ha mostrato un aumento dei prezzi al consumo dello 0,2% a settembre, in linea con le aspettative, dopo l’aumento dello 0,1% di agosto.
Intanto, gli investitori prevedono che sarà mantenuto l’attuale programma di stimolo fino al primo trimestre dell’anno prossimo, al fine di salvaguardare la fragile ripresa USA, sulla scia dei 16 giorni di shutdown.
Nella zona euro, i dati rilasciati oggi mostrano che l’economia spagnola è uscita dalla recessione nel terzo trimestre, per la prima volta dal 2011. L’economia spagnola è cresciuta dello 0,1% nel trimestre conclusosi a settembre, in seguito alla contrazione dello 0,1% del trimestre precedente.
Un secondo report ha mostrato che il tasso annuo dell’inflazione al consumo in Spagna è sceso dello 0,1% nel terzo trimestre.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in salita dello 0,01%, a 0,8566.
L’euro è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,22% a 135,26.
Nella mattinata degli scambi statunitensi, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3778, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3771, in salita dello 0,19%.
Supporto a 1,3732, il minimo della seduta e di una settimana e resistenza a 1,3831 il massimo dello scorso venerdì e di 23 mesi.
I dati rilasciati oggi - che hanno mostrato un aumento inferiore al previsto di posti di lavoro nel settore privato USA - vanno a confermare la visione di un mantenimento del programma di stimolo nel corso della giornata.
La società di elaborazione buste paga ADP ha dichiarato oggi in un report che l’occupazione non agricola privata è aumentata di un dato destagionalizzato di 130.000 unità ad ottobre, al di sotto delle aspettative di una crescita di 150.000 unità.
La lettura del mese precedente è stata rivista al ribasso a una crescita di 145.000 unità da un dato riportato precedentemente di un aumento di 166.000 unità.
Un secondo report ha mostrato un aumento dei prezzi al consumo dello 0,2% a settembre, in linea con le aspettative, dopo l’aumento dello 0,1% di agosto.
Intanto, gli investitori prevedono che sarà mantenuto l’attuale programma di stimolo fino al primo trimestre dell’anno prossimo, al fine di salvaguardare la fragile ripresa USA, sulla scia dei 16 giorni di shutdown.
Nella zona euro, i dati rilasciati oggi mostrano che l’economia spagnola è uscita dalla recessione nel terzo trimestre, per la prima volta dal 2011. L’economia spagnola è cresciuta dello 0,1% nel trimestre conclusosi a settembre, in seguito alla contrazione dello 0,1% del trimestre precedente.
Un secondo report ha mostrato che il tasso annuo dell’inflazione al consumo in Spagna è sceso dello 0,1% nel terzo trimestre.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in salita dello 0,01%, a 0,8566.
L’euro è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,22% a 135,26.