FRANCOFORTE (Reuters) - Nel corso dell'ultima riunione di politica monetaria il consiglio della Banca centrale europea ha discusso con quale e quanta flessibilità procedere nel programma degli acquisti di asset legato all'emergenza sanitaria, il cosiddetto 'Pepp'.
Lo si legge nei verbali diffusi oggi dall'istituto centrale di Francoforte, che dipingono un quadro lievemente più ottimistico delle prospettive per l'economia della zona euro, mantenendo però l'impegno al dispiego di tutte le misure straordinarie messe finora a punto per il rilancio di crescita e inflazione.
Sempre dal testo traspare che alcuni dei consiglieri non guardano però con favore alla possibilità di un nuovo incremento nel programma degli acquisti, per cui è fissato un obiettivo di 1.350 miliardi di euro.
"Si è detto anche che la flessibilità con cui si sta procedendo negli acquisti Pepp sembra indicare che l'importo [di 1.350 miliardi] va considerato un tetto massimo più che un obiettivo" si legge nella trascrizione della riunione terminata il 16 luglio.
Sembra però trattarsi di una posizione di minoranza, dal momento che "nello scenario base l'importo andrà utilizzato nella sua interezza".
I dati macro pubblicati durante l'estate mostrano che una ripresa economica è avviata, e potrebbe addirittura procedere più rapidamente del previsto, ma il recente incremento dei contagi di coronavirus fa temere che vengano disposte nuove misure di stop all'attività economica.
(In redazione a Roma Stefano Bernabei)