ROMA (Reuters) - I primi bandi per appaltare i lavori per la rete a banda larga nelle aree cosiddette a fallimento di mercato saranno pronti nella primavera del 2016.
Lo ha detto a Reuters una fonte governativa.
"C'è un'intesa di massima con l'Unione europea per avere la notifica [il via libera Ue] per gennaio dell'anno prossimo. E quindi i bandi dovrebbero essere pronti in primavera", ha detto la fonte.
L'Unione europea deve dare il suo assenso agli interventi nelle aree a fallimento di mercato perchè verranno realizzati con fondi pubblici. La Commissione vuole essere sicura che le risorse pubbliche vengano impiegate solo nelle aree bianche, quelle scoperte, dove risiede circa il 35% della popolazione.
Si tratta dei 2,2 miliardi di euro che il 6 agosto il Cipe ha liberato a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione.
Ora il governo deve mettere a punto il dettaglio degli interventi. Lo farà sovrapponendo la mappa degli investimenti degli operatori privati a quella dei 94.000 cluster in cui è stato diviso il territorio italiano in base alla presenza o meno e alla tipologia di rete. In questo modo verranno selezionate le aree bianche degli interventi evitando che i soldi pubblici vengano impiegati nelle aree di intervento dei privati.
Il documento dovrebbe essere pronto in ottobre per essere poi notificato alla Commissione Ue.