PARIGI (Reuters) - L'uscita dall'Unione Europea potrebbe comportare per la Gran Bretagna una riduzione del Pil di una percentuale compresa tra l'1,5% e il 4,5% entro il 2019.
E' quanto dice, in un'intervista a Le Monde, il numero uno del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde.
Interpellata sull'impatto del referendum del 23 giugno scorso, Lagarde risponde: "A seconda dello scenario, il Pil britannico scenderà di una percentuale compresa tra l'1,5% e il 4,5%, ma non abbiamo un'idea precisa su quanto a lungo dureranno i colloqui tra Londra e l'Ue, e nemmeno di quale sarà l'esito".