PECHINO (Reuters) - Torna in attivo la bilancia commerciale cinese in marzo, dopo il rosso del mese precedente, il primo dato in deficit da tre anni legato all'incremento della domanda di materie prime di parte di Pechino.
Secondo i dati diffusi stamane, il surplus commerciale è risultato pari a 23,93 miliardi di dollari in marzo, superiore alle stime di 10 miliardi; il mese precedente il saldo era stato negativo per 9,15 miliardi.
In marzo sono aumentate oltre le previsioni sia le esportazioni sia le importazioni cinesi: per l'export l'incremento è del 16,4% annuo dopo il calo dell'1,3% del mese precedente (su stime per un +3,2%); l'import registra un +20,3% dopo il balzo del 38,1% di febbraio (su stime per un +18,0%).
I numeri odierni rafforzano l'outlook per l'andamento dell'economia del Paese nel 2017, mentre il presidente Usa Donald Trump sta ammorbidendo i toni della propria retorica anti cinese.
Nello stesso mese di marzo, nei confronti degli Stati Uniti il surplus commerciale cinese è salito a 17,74 miliardi di dollari dai 10,42 di febbraio.